Lo Studio Legale Vassallo & Sapienza, con il patrocinio degli avvocati Angelo Vassallo, Giuliana Sapienza e Sandro Di Carlo, ha ottenuto una importante vittoria a favore degli esercizi commerciali della città di Palermo.
La vicenda nasce quando il 26 giugno 2021, con il preciso obiettivo di ridurre i fenomeni di aggregazione sociale, il Comune di Palermo adottava un provvedimento con il quale colpiva duramente le attività di ristorazione e affini della città, che avevano appena cominciato a rialzare la testa dopo il secondo rigido lockdown disposto a causa del COVID.
Sostenendo che la movida mettesse a repentaglio la quiete pubblica e il decoro urbano, con l’ordinanza n. 101 del 26 giugno 2021, il Comune imponeva a tutti i locali di Palermo il divieto di vendita di cibi e bevande a mezzanotte e mezza e la chiusura dei locali all’una di notte.
Esasperati dall’ennesima misura restrittiva, i ristoratori di Palermo decidevano di proporre ricorso al tar di Palermo affidandosi agli avvocati Angelo Vassallo, Giuliana Sapienza e Sandro Di Carlo (in foto).
I difensori hanno ottenuto la sospensione dell’ordinanza firmata dal Sindaco.
Accogliendo le tesi avanzate dagli avvocati nominati, il Presidente della seconda sezione del Tar di Palermo, dott. Nicola Maisano, con proprio decreto n. 446 del 7 luglio 2021, ha affermato che “il provvedimento impugnato introduce significative limitazioni allo svolgimento di attività che godono di copertura costituzionale … e che lo strumento utilizzato dal Comune di Palermo non appare – in linea di principio – adeguato alla tutela dell’interesse che ha determinato l’adozione del provvedimento impugnato”.
La sospensione del provvedimento permette ora a tutti i locali di Palermo di poter lavorare senza limitazioni di orario.
Tale vittoria viene accolta positivamente dai legali: “La sospensione del provvedimento ottenuta è certamente un risultato gratificante ed importante per i ristoratori di Palermo ai quali abbiamo sempre mostrato la nostra vicinanza, comprendendo appieno le difficoltà che hanno dovuto affrontare da oltre un anno e che adesso avranno modo di potersi finalmente risollevare dalla già pesante crisi che ha colpito il settore”.