Dopo una attenta analisi condotta su alcune buste paga di alcuni Dirigenti Medici è emerso che la Retribuzione di Posizione Minima Unificata (RPMU), prevista quale componente della retribuzione mensile, in alcuni casi non è stata correttamente corrisposta in ragione degli aumenti contrattuali previsti dalla relativa contrattazione di categoria, susseguitasi nel corso dell’ultimo ventennio.
In particolare, è stato riscontrato che in alcuni casi tale indennità è stata riconosciuta in misura inferiore al dovuto, generando un credito in favore del Dirigente.
Per verificare il corretto pagamento della RPMU basta verificare se l’importo indicato nella propria busta sotto la voce RPMU corrisponde a quanto previsto dal corrispondente CCNL in vigore nel medesimo periodo di paga.
Per ogni chiarimento e/o assistenza lo studio è a completa disposizione.